La start-up prosegue la sua industrializzazione in Francia, accelera la sua commercializzazione in Europa e parte alla conquista degli Stati Uniti

Da sinistra a destra: Martin Habfast, cofondatore e Chief Growth Officer, Clémence Pedraza, ultima fondatrice e Chief Impact Officer, e Tristan Maurel, cofondatore e CEO.

Umiami, azienda foodtech specializzata nella produzione di alternative vegetali alla carne, ha annunciato un nuovo round di finanziamento di 32,5 milioni di euro, portando l’importo totale garantito a 100 milioni di euro in tre anni. L’operazione è stata condotta dal fondo « Sociétés de projets industriels » (SPI) e French Tech Seed, entrambi gestiti da Bpifrance (« Banque Publique d’Investissement ») per conto del governo francese, con la partecipazione di Astanor Ventures, Redalpine, Newfund e VERSO Capital. Questo round posiziona Umiami come uno dei principali attori del settore. Il round risponde a tre obiettivi strategici fondamentali: perseguire l’industrializzazione della sua rivoluzionaria tecnologia di « umisation », accelerare la commercializzazione in Europa e sostenere la strategia di espansione negli Stati Uniti, con la nomina di John Hatto a direttore generale per il Nord America.

Rinnovata fiducia da parte degli investitori francesi e internazionali

Dalla sua creazione, tre anni fa, Umiami ha ottenuto finanziamenti per oltre 100 milioni di euro, beneficiando del forte sostegno di investitori e banche riconosciuti, nonché di autorità pubbliche. A questo nuovo round di 32,5 milioni di euro, che porta la Serie A a 59 milioni di euro, si aggiungono 43 milioni di euro di finanziamenti non diluitivi, destinati al lancio del nuovo stabilimento in Alsazia (34 milioni di euro di debito e 9 milioni di euro di sovvenzioni e anticipi rimborsabili nell’ambito del piano “Francia 2030”).

Bpifrance, partner storico attraverso il fondo French Tech Seed, rinnova la sua fiducia in Umiami con l’aggiunta del fondo SPI, gestito per conto del governo francese nell’ambito del piano “Francia 2030”. Il fondo SPI è riconosciuto per la sua esperienza nel fornire sostegno a lungo termine ai progetti di industrializzazione e dimostra la solidità della strategia di sviluppo e industrializzazione di Umiami. La società ha inoltre beneficiato del rinnovato sostegno dei suoi investitori storici, come Astanor Ventures e Redalpine.

Ulteriore industrializzazione in Alsazia e investimenti nell’innovazione 

Umiami ha rivoluzionato la produzione di alternative vegetali alla carne e al pesce sviluppando una tecnologia proprietaria di testurizzazione chiamata « umisation ». Essa consente di riprodurre perfettamente il gusto e la consistenza dei filetti di spessore superiore a 1,5 cm, mantenendo le stesse qualità nutrizionali. Questa innovazione è una novità mondiale, con ricette semplici che utilizzano meno di 10 ingredienti e non prevedono agenti testurizzanti o additivi controversi.

Dopo il successo del suo impianto pilota nella regione dell’Île-de-France, Umiami punta a diventare il leader mondiale del settore con il nuovo stabilimento di Duppigheim, in Alsazia. Con una capacità produttiva di 7.500 tonnellate per linea di produzione, l’azienda foodtech punta a portarla a 20.000 tonnellate all’anno nel medio termine. Sostenuta dal governo francese attraverso il piano « Francia 2030 » e da investitori di primo piano, l’azienda afferma il proprio impegno per la reindustrializzazione del territorio e la creazione di posti di lavoro locali. Allo stesso tempo, sta investendo nell’innovazione attraverso il suo centro di ricerca e sviluppo, con l’intenzione di lanciare nuovi prodotti sul mercato.

Accelerazione della commercializzazione del filetto di pollo vegetale in Europa

Dopo il lancio sul mercato svizzero nell’agosto 2023, Umiami continua ad accelerare la sua crescita partendo alla conquista di nuovi Paesi europei dove il mercato dei prodotti vegetali è più sviluppato. La start-up, attiva sia nel canale della ristorazione che in quello della distribuzione, ha già esteso la sua presenza in diversi Paesi europei, tra cui Italia, Belgio, Paesi Bassi e Spagna, dove ha conquistato i professionisti con il suo primo prodotto di punta: l’alternativa vegetale al filetto di pollo.

Umiami ha già in programma di annunciare nuove partnership all’inizio del 2024. Questa espansione dimostra il forte impegno della startup a svolgere un ruolo di primo piano nella transizione verso un’alimentazione più sostenibile su scala internazionale. 

Espansione oltreoceano: ingresso nel mercato statunitense 

Sfruttando il potenziale unico del suo filetto vegetale, in grado di offrire una varietà illimitata di esperienze di gusto (alla griglia, impanato, fritto, marinato, in salsa, ecc.), Umiami si appresta a conquistare gli Stati Uniti, un mercato particolarmente maturo per le alternative vegetali alla carne. Per sostenere questa iniziativa, la start-up ha assunto l’esperto di ristorazione John Hatto come nuovo direttore generale degli Stati Uniti, che porterà la sua esperienza e la sua leadership per guidare l’azienda in questa nuova fase del suo sviluppo. John Hatto vanta un’esperienza trentennale nel settore alimentare e delle bevande, avendo ricoperto diverse posizioni dirigenziali presso Lamb Weston, tra cui quella di vicepresidente delle vendite nel settore alimentare, e presso PepsiCo, dove è stato vicepresidente della strategia commerciale.

Tristan Maurel (CEO) e Martin Habfast (Direttore esportazioni), co-fondatori di Umiami, hanno dichiarato: « Siamo estremamente orgogliosi dell’enorme successo della nostra Serie A e della fiducia che i nostri investitori e partner hanno riposto in noi. Questo round di finanziamenti ci permetterà di continuare la nostra missione di rivoluzionare l’industria alimentare offrendo alternative sostenibili e gustose ai prodotti a base di carne. Siamo inoltre lieti di annunciare la nostra espansione negli Stati Uniti, dove siamo determinati a portare la nostra innovazione ai consumatori americani. Con un team eccezionale e una tecnologia all’avanguardia, siamo pronti a plasmare il futuro del foodtech« .

Jean-Philippe Richard, vicedirettore del fondo SPI, commenta: « Partecipare all’industrializzazione di una start-up come Umiami è pienamente in linea con la ragion d’essere del fondo SPI. Grazie alla sua tecnologia unica, Umiami offre una gamma di filetti a base vegetale di alto livello. È un esempio emblematico della nostra volontà di contribuire alla reindustrializzazione della Francia e alla reputazione internazionale delle sue competenze agroalimentari, attraverso lo sviluppo di attività innovative che servano alimenti sani, tracciabili e a bassa impronta di carbonio ».

Matthew Sade, Venture Partner di Astanor Ventures: « Astanor Ventures è estremamente lieta di collaborare con BPI e di continuare a sostenere Tristan, Martin e l’intero team di Umiami. Hanno sviluppato una tecnologia e una linea di prodotti unici che deliziano i consumatori e superano le loro aspettative come nessun altro prodotto sul mercato. Il pollo di Umiami è chiaramente un pezzo del puzzle per accelerare la transizione globale verso un approvvigionamento alimentare più sostenibile ».

Contatti stampa  

UMIAMI – Chiara Fonda – umiami@open2europe.com +33 (0) 6 35 56 49 80

Astanor – Madeleine Futterman – madeleine@astanor.com – +32 (0) 491 56 54 42

Bpifrance – Pierre Cejka – pierre.cejka@bpifrance.fr – +336 63 78 64 21 

Secrétariat général pour l’investissement – presse.sgpi@pm.gouv.fr – +33 (0)1 42 75 64 58 

A proposito di UMIAMI

Fondata nel 2020, UMIAMI offre alternative ai prodotti a base di carne per ridurre l’impatto degli allevamenti (15% delle emissioni globali di CO2) sul riscaldamento globale e gli effetti degli allevamenti intensivi sul benessere degli animali e sulla salute umana. L’azienda, che ha sede nella regione di Parigi, ha sviluppato un processo innovativo per la produzione di carne a partire da proteine vegetali, che le consente di creare filetti spessi e fibrosi di carne a base vegetale senza agenti strutturanti artificiali. Per ulteriori informazioni, https://www.UMIAMI.com/

A proposito di Bpifrance e dei Fondo SPI 2 (Sociétés de projets industriels 2) e French Tech Seed

Bpifrance finanzia le imprese – in ogni fase del loro sviluppo – attraverso prestiti, garanzie e partecipazioni. Le sostiene nell’innovazione, nei progetti internazionali, e inoltre sostiene le loro attività di esportazione attraverso un’ampia gamma di prodotti. I servizi offerti agli imprenditori comprendono anche consulenza, formazione, networking e programmi di accelerazione per start-up, PMI e ETI. Grazie a Bpifrance e ai suoi 50 uffici regionali, gli imprenditori beneficiano di un unico contatto, vicino ed efficiente, che li aiuta ad affrontare le loro sfide. 

Il fondo SPI 2, gestito da Bpifrance per conto del governo francese nell’ambito del Plan France 2030, è stato concepito per sostenere lo sviluppo di progetti industriali che offrono il maggior potenziale di business e occupazione nei settori industriali. Agisce come un investitore azionario prudente in società di progetto che realizzano progetti di industrializzazione selezionati in base al loro potenziale di crescita, alla posizione attuale del settore e al loro contributo alla transizione ecologica ed energetica. È una delle leve finanziarie dell’iniziativa Nuova Francia Industriale.

Il fondo French Tech Seed da 500 milioni di euro del piano economico « Francia 2030 » è stato concepito per sostenere la raccolta di fondi di start-up innovative e di piccolissime imprese con meno di 3 anni di vita con innovazioni ad alta intensità tecnologica. Gestito da Bpifrance per conto del governo francese, il fondo si affida a business introducers accreditati, responsabili di identificare e qualificare queste start-up e di metterle in contatto con investitori privati. Questi business introducers, che garantiscono la validità tecnologica del progetto, consentiranno l’investimento pubblico, sotto forma di obbligazioni convertibili fino a 400 milioni di euro, per integrare il capitale fornito dagli investitori privati. Altri 100 milioni di euro saranno destinati all’investimento in equity, oltre alla conversione delle Obbligazioni Convertibili.

Per maggiori informazioni: www.Bpifrance.fr – Seguici su Twitter: @Bpifrance – @BpifrancePresse

A proposito di Astanor Ventures Astanor Ventures è un fondo di impact venture capital che investe nel settore agroalimentare in Europa e nel mondo, sostenendo start-up impegnate a ripristinare l’equilibrio e la sostenibilità dell’ambiente e degli oceani. « Quando la tecnologia incontra la natura »: Astanor sfrutta tecnologie innovative per garantire un futuro alimentare nutriente, rigenerativo, affidabile e ultra-fresco. https://astanor.com/